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File 03 Cap 21 Monopoli .I fratelli che si erano arricchiti attraverso lo sfruttamento dei diritti che potevano richiedere a chiunque volesse volare erano preoccupati. Da giorni si vociferava che altri fratelli erano in procinto di richiedere anch'essi un brevetto relativo ad una macchina che, al pari e meglio della loro, poteva volare. La riunione che stava per cominciare era quella in cui si sarebbe deciso il benessere futuro loro, delle loro famiglie e di tutti quanti gravitavano attorno ai loro affari. Qui, alla sede centrale della "Premiata ditta Mongolfiere", la "forza speciale" incaricata di indagare sulla veridicità delle affermazioni che da mesi circolavano avrebbe presentato i risultati di 32 giorni di duro e pericoloso lavoro. Come da agenda, la riunione era iniziata puntuale nella "Nuova Grande Sala ". Qui alla PdM nulla mai avrebbe modificato quello che era scritto in agenda. Neppure quando che quel tale ... un tedesco ... Zemmelin ... no ... Zepperling ... qualcosa di simile ...uno che diceva di far volare una specie di grande sigaro .... ma questa e' un'altra storia… E la "Nuova Grande Sala" non era usata che per le cose di massima importanza, generalmente per le questioni che scaturivano dal fiuto infallibile di "Wall", la mitica ala marciante della PdM. Il capo della "forza speciale" fu fatto entrare nella sala sette minuti dopo l'inizio della riunione. Sette minuti…. In quei primi 8 minuti, le 83 persone presenti sentirono Wall, serio e preoccupato dire: - Come da agenda saltiamo i convenevoli e veniamo al punto della questione. Se questi "fratelli" riescono anch'essi a volare, gli utili della nostra impresa caleranno drasticamente.- Seguirono quasi quattrocentoventi secondi di silenzio…. Wall li uso' per scrutare gli occhi dei presenti e capire se tutti erano preoccupati quanto lui. Vide che avevano senza dubbio compreso che "drasticamente" voleva dire "più del cinquanta %" Poteva quasi sentire la preoccupazione e l'ansia salire nei corpi, uscirne e continuare a salire fino al soffitto della Nuova Grande Sala e accumularsi. - Ecco perché voglio subito sentire il responsabile della forza speciale.- Lo chiamarono e tutti, quando lo videro camminare verso di loro, sentirono l'ansia come dissolversi. Anche Wall captò la sensazione di sicurezza che emanava dall'incedere deciso e sicuro dell'uomo che aveva messo a capo di questa importante operazione. Arrivato al centro della sala l'uomo si fermò estrasse i suoi appunti dalla cartella che portava con se, li appoggio sul leggio che gli stava davanti e, dopo un cenno di saluto ai presenti, iniziò la sua relazione. - Sono sicuro che saltando tutti i convenevoli, i preamboli tecnico/tecnologici e andando subito al nocciolo della questione non farò altro che esaudire il desiderio di tutti i presenti. Per questo vi annuncio che la macchina non vola! - Tutti gli astanti percepirono la tensione svanire e l’ottimismo invadere la Nuova Grande Sala. Il capo della "Forza Speciale" riprese: - Dopo più di un mese trascorso ad esaminare la macchina volante dei "fratelli" nostri potenziali concorrenti, mi sento di tranquillizzarvi e ridimensionare le voci allarmistiche al riguardo. I nostri ingegneri hanno cercato in tutti i modi di fare volare quella macchina. Come sapete, i nostri sono i più sofisticati laboratori del paese e vi lavorano le menti più brillanti che da anni si occupano di macchine volanti. Ebbene il giudizio e' unanime. Fino a quando i "fratelli" concorrenti non riusciranno a risolvere il problema principale della loro macchina possiamo tranquillamente continuare a prosperare. Pensate che attualmente neppure riescono a gonfiarlo quell'aggeggio che chiamano aeroplano." - continua - |
